Quella del fotografo e del videomaker è una scelta che non va sottovalutata. Perché insieme alle emozioni e ai ricordi, sono poi foto e video ciò che resterà del vostro matrimonio in tutti gli anni della vostra vita insieme.

Naturalmente il modo di impostare il servizio è assolutamente personale, ma esistono due correnti di gusto e pensiero: una classica e tradizionale che prevede le foto in posa, l’altra più contemporanea che prevede uno stile più reportagistico e smart.

La prima, dopo aver vissuto anni di successo è sempre meno utilizzata, se non nei momenti topici, tipo quello del taglio della torta. In caso si preferisca fare la classica passeggiata col fotografo per realizzare un servizio, meglio tenere a mente che questa non dovrebbe durare più di trenta/quaranta minuti, perché bisogna pensare ai propri ospiti che aspettano già sul luogo del ricevimento.

 

In entrambi i casi comunque è bene che la vostra scelta ricada su un fotografo e un videomaker smart che non si dovrebbero vedere né sentire, pur essendo onnipresenti. Entrambi devono avere un abbigliamento consono, perché i veri professionisti devono essere vestiti in modo da confondersi con gli invitati. Li si deve distinguere solo perché hanno una macchina al collo e non dovrebbero interferire mai con le dinamiche della giornata.

 

Lo stile dei servizio fotografico dovrebbe essere quanto più possibile naturale e vissuto, per raccontare le emozioni e i momenti nel loro accadere, non replicato o forzato. La bravura del fotografo è nel coglierli con un occhio attento sempre alla composizione dell’immagine e alla sua bellezza. Attimi che sono eterni che vanno immortalati così: perfetti. Una lacrima, un abbraccio, un sorriso, una cosa simpatica che può succedere. l’espressione di un bambino, lo sguardo complice fra gli sposi, la commozione dei genitori…Sono emozioni che non si costruiscono!

 

Le fotografie possono essere anche una forma di intrattenimento per gli ospiti. Penso per esempio l photoboot: un angolo allestito ad hoc con scenografie, flower wall, muri personalizzati con grafiche magari a tema con il matrimonio, cornici personalizzate di Instagram con l’hashtag della coppia. E poi ancora bastoncini con baffi finti, lavagnette su cui scrivere messaggi carini per la coppia.

Il risultato di queste attività poi rimane come ricordo sia per gli ospiti sia per gli sposi, perché la foto viene stampata sul momento e gli invitati possono prenderla come cadeau e poi inserirla nel guestbook con una dedica per gli sposi.

 

Anche per quanto riguarda il video del matrimonio, la tendenza è farlo sempre più breve. Magari prevedendo un trailer che duri quanto una canzone (2-3 minuti) con spezzoni inseriti in ordine non cronologico, che mescoli in modo leggero e dinamico attimi della preparazione e frammenti del ricevimento e della cerimonia.

 

La versione intera del video non dovrebbe durare oltre i venti minuti e dovrebbe essere un intenso concentrato con musiche che seguono il ritmo delle immagini. Questo naturalmente in termini di montaggio è più difficile: raccontare un’intera giornata in così poco tempo richiede grande occhio per gli attimi salienti. Ma sarete così certi di avere un video condivisibile, non noioso, da rivedere con piacere.

 

Insomma, prendetevi qualche giorno per scegliere con calma i professionisti giusti cui affidarvi. E se non avete idea di dove trovarli, beh, sono qui a posta!

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